Problematiche Tarsu
ALL’ASSESSORE REGIONALE ALL’AMBIENTE – DANIELA STATI
AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI L’AQUILA – STEFANIA PEZZOPANE
ALL’ASSESSORE PROVINCIALE ALL’AMBIENTE – MICHELE FINA
AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI AVEZZANO – ANTONIO FLORIS
AI COMPONENTI DELLA GIUNTA COMUNALE DEL COMUNE DI AVEZZANO
AI CONSIGLIERI COMUNALI DEL COMUNE DI AVEZZANO
DOCUMENTO DELLE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA
CNA – CONFARTIGIANATO – CONFCOMMERCIO – UNIMPRESA – MONDO CONSUMATORI – CENTRO GIURIDICO CONSUMATORI DELLA MARSICA,
si è costituito in Avezzano, il comitato permanente di controllo, di tutela e di proposta in conseguenza della problematica creatasi con l’invio a tutte le famiglie ed alle imprese operanti sul territorio degli avvisi di pagamento riguardanti la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (TARSU), ciò in considerazione della grave situazioni creatasi con gli aumenti dei costi, causati da un incremento spropositato delle relative tariffe.
Parimenti, in tale ambito deve essere inquadrata la contestazione dei contribuenti e delle imprese avverso i costi lievitati a dismisura per l’anno 2008 della tarsu ad Avezzano.
Le associazioni predette, quindi, in seguito alle motivazioni addotte dall’Amministrazione comunale a giustificazione di tali esorbitanti aumenti, ritenute, peraltro, del tutto insufficienti
Le motivazioni addotte, ad avviso delle associazioni di categoria, autorizzano i contribuenti a dedurne che l’Amministrazione comunale e/o l’ACIAM si siano limitate a far quadrare i conti ed i bilanci comunali e/o delle società addette e a non affrontare la problematica della gestione e smaltimento dei rifiuti nella sua interezza, evitando di assumersi importanti responsabilità decisionali e a salvaguardare anche gli interessi degli stessi contribuenti.
Orbene, cosiderata la crisi economica generale; e consioderato, altresì, che la pressione fiscale e le imposte dirette ed indirette, nazionali, regionali e locali non accennano a diminuire, causando estremi disagi ai cittadini.
Preso atto che
considerato che
con il presente documento chiedono
L’IMMEDIATA SOSPENSIONE DELLA PRIMA RATA DELLA TARSU IN SCADENZA AL 31 LUGLIO, DANDONE COMUNICAZIONE A TUTTI I CONTRIBUENTI E, NEL CONTEMPO, GARANTENDO L’EVIDENZA PUBBLICA;
LA GARANZIA CHE NESSUNA AZIONE DI RECUPERO, IVI COMPRESA L’ISCRIZONE IPOTECARIA, SIA AVVIATA, NEL RISPETTO DELL’IMPEGNO PREDETTO, DA PARTE DELLA SOCIETA’ EQUITALIA NEI CONFRONTI DI TUTTI I CONTRIBUENTI;
LA REVISIONE DEI PARAMETRI CHE HANNO PORTATO ALLA DETERMINAZIONE DELLE ALIQUOTE IMPOSITIVE;
L’IMMEDIATO INCONTRO CON L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE per discutere e decidere sull’argomento
Le associazioni predette ribadiscono la massima disponibilità al confronto e al dialogo con la Pubblica Amministrazione e con tutte le altre parti sociali disponibili a condividere un percorso e progetti mirati al massimo contenimento della spesa pubblica, al miglioramento dei servizi ed a pianificare progetti che possano sostenere il sistema economico locale per il rilancio dell’economia.
CNA